Pasquetta è passata, ma qualcosa è rimasto nel piatto o nel frigo?
Se ti è avanzata della carne – cruda o cotta – non sei solo. Succede spesso, soprattutto dopo le grigliate abbondanti tipiche di questa giornata.
Come azienda che lavora ogni giorno con la carne, conosciamo bene il valore di ogni taglio. E oggi più che mai è importante non sprecare ciò che resta. La carne è un alimento nobile, ricco e versatile. E con poche attenzioni, può essere riutilizzata con gusto e senza rischi.
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Carne cotta: riutilizzo intelligente e gustoso
Non è necessario buttare nulla: la carne già cotta può diventare la base per tanti piatti, pratici e sfiziosi.
Ecco alcuni esempi concreti, in base al tipo di carne:
•Pollo grigliato: tagliato a striscioline, è perfetto per un’insalata fredda con rucola, pomodorini e scaglie di parmigiano, oppure come farcitura per piadine e wrap. Se preferisci una preparazione calda, puoi usarlo per un risotto bianco con brodo vegetale o per una pasta veloce con un filo d’olio e limone.
•Salsiccia avanzata: sbriciolata, può diventare il condimento per un sugo rustico, da usare su pasta o gnocchi. Ottima anche come farcitura per una focaccia ripiena o come base per delle uova strapazzate in stile brunch.
•Costine e bistecche: la carne può essere staccata dall’osso e tagliata a tocchetti. Usala per preparare tacos, panini con salse o come topping per una pizza casalinga. Se è stata cotta al sangue, puoi anche saltarla velocemente in padella con cipolla e peperoni.
•Hamburger: puoi sbriciolarli e usarli per fare delle polpette di recupero con pangrattato e uovo, oppure aggiungerli a un riso saltato con verdure.
Ricorda sempre di raffreddare rapidamente la carne cotta e conservarla in frigorifero in contenitori ermetici, per un massimo di 2-3 giorni. Se pensi di non usarla subito, il congelamento è un’ottima opzione.
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Carne cruda avanzata: come gestirla al meglio
Se ti è rimasta carne cruda, specialmente confezionata in atmosfera modificata (ATM), puoi conservarla ancora per alcuni giorni. Questo tipo di confezionamento, infatti, rallenta la proliferazione batterica e allunga la shelf life del prodotto, mantenendo intatti freschezza e valori nutrizionali.
In alternativa, puoi congelare porzioni singole già divise per tipo di cottura (es. spiedini, hamburger, bistecche) così da avere sempre a disposizione la giusta quantità per un pasto veloce.
Importante: la carne cruda va conservata sempre a temperatura tra 0°C e 4°C, in frigorifero, e va tirata fuori solo prima della cottura per limitare sbalzi termici e contaminazioni.
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Spreco alimentare: una responsabilità quotidiana
Secondo l’Osservatorio Waste Watcher, in Italia ogni persona spreca in media oltre 30 kg di cibo all’anno, e tra gli alimenti più gettati ci sono proprio carne e salumi. Oltre al danno economico e ambientale, lo spreco alimentare rappresenta una mancanza di rispetto verso le risorse naturali e il lavoro di chi produce.
Per questo come azienda, oltre a proporre carne selezionata e filiera trasparente, invitiamo tutti a fare attenzione anche dopo la spesa: dalla pianificazione all’acquisto, fino alla corretta conservazione e al recupero creativo in cucina.
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Valorizza ogni taglio. Riduci gli sprechi.
La grigliata è finita, ma la qualità resta.
Conservare bene, cucinare con fantasia e usare tutto quello che si ha: è questo il modo migliore per onorare la carne e le sue potenzialità.
Se hai dubbi su come conservare o riutilizzare un taglio, passa a trovarci in una delle nostre macellerie: i nostri macellai sapranno consigliarti la soluzione migliore, anche dopo Pasquetta.