Tra i nostri prodotti più amati vi sono senza dubbio i salumi: così come tutte le carni a marchio Tallone, anche i nostri insaccati rispettano i criteri di qualità, freschezza e controllo della filiera. Questo li rende un’ottima scelta per un antipasto gustoso o per uno spuntino genuino per grandi e piccini. Ma cosa succede quando parliamo di intolleranza ai latticini? È vero che i salumi sono senza lattosio? Scopriamolo insieme.
Consumo di salumi e restrizioni
I salumi sono alimenti molto amati e consumati in grandi quantità nel nostro paese anche grazie al vasto ventaglio di ricette tradizionali che la cucina italiana regionale e locale vanta: preparazioni quali la carne salada o la testa in cassetta sono uniche al mondo e le loro origini passano per le radici stesse della cucina nazionale. Innumerevoli sono infatti i prodotti IGP o DOP tipici del territorio, che ognuno di noi può consumare ogni giorno per una scelta di gusti sempre variabile. Certo, in alcune situazioni è bene non esagerare o evitarli del tutto: è il caso del consumo di salumi in gravidanza, che come abbiamo visto in un precedente articolo andrebbe sospeso.
La gravidanza tuttavia non è l’unico caso in cui è bene fare attenzione alle proprie scelte alimentari: l’attenzione va posta anche quando si è colpiti da intolleranze e allergie, di cui una delle più comuni è quella al lattosio.
Intolleranza al lattosio: che cos’è
Quella al lattosio è l’intolleranza alimentare più diffusa al mondo: in Italia colpisce 1 individuo su 4 e spesso insorge in età adulta. Questo disturbo è dovuto a una carenza di lattasi, ossia l’enzima che si occupa della digestione del lattosio – lo zucchero contenuto nel latte e i suoi derivati – scindendolo in due zuccheri semplici e rendendolo quindi più facile da elaborare per il nostro sistema gastrointestinale. Quando un individuo non possiede abbastanza lattasi ha difficoltà a digerire il lattosio, con sintomi fastidiosi quali mal di pancia, mal di stomaco, pancia gonfia e a lungo andare anche mal di testa e stanchezza cronica.
Salumi e carni e l’intolleranza al lattosio
La soluzione più immediata all’intolleranza al lattosio è l’esclusione dei latticini dalla propria dieta. Negli ultimi anni la sensibilizzazione a intolleranze e allergie è cresciuta di molto, e per questo oggi in ogni supermercato è possibile trovare una zona dedicata a cibi senza lattosio, senza glutine o adatti ad altre necessità alimentari. Ma come comportarsi nel banco carni?
Di base, la carne non contiene lattosio. Tuttavia, il lattosio in quanto zucchero di origine alimentare è ampiamente utilizzato nella grande produzione come additivo per rendere più piacevole il gusto degli alimenti o anche come colorante, quindi è sempre consigliato leggere le etichette o chiedere al proprio macellaio di fiducia.
Anche per i salumi vale questa regola: teoricamente non dovrebbero contenere lattosio, e questo è tanto più vero quando parliamo di salumi IGP, DOC o di alta qualità, il cui gusto non abbia necessità di additivi per essere apprezzato.
I salumi Tallone contengono lattosio?
In quanto prodotti creati nel rispetto delle migliori ricette tradizionali, genuini e curati in ogni fase della produzione, i salumi Tallone non contengono lattosio. Tutte le nostre carni fresche, gli affettati, gli insaccati sono privi di lattosio e quindi adatti al consumo anche da parte di chi sia intollerante al latte e ai suoi derivati.
Gli unici alimenti del nostro catalogo carni che contengono lattosio sono i Sorrisini e la Cima genovese perché le ricette richiedono l’impiego di latticini.
Invitiamo dunque i clienti intolleranti al lattosio ad acquistare senza pensieri le nostre carni e i nostri preparati. Infine ricordiamo che in caso di dubbi o domande, gli addetti presso i banchi macelleria dei punti vendita Tallone sono professionisti preparati che potranno consigliarvi e rassicurarvi con informazioni dettagliate e sempre aggiornate.