Gustosi e tradizionali, i salumi si confermano senza dubbio tra gli alimenti maggiormente amati della cultura gastronomica italiana: nel nostro paese questa tipologia di preparati a base di carne è così diffusa da regalare un’ampia scelta di insaccati e affettati. Tuttavia, vi sono alcuni casi nei quali il consumo di alcuni di questi prodotti è sconsigliato: è il caso dei salumi in gravidanza.
Salumi in gravidanza: quali è possibile consumare?
La gravidanza è un momento delicato nella vita di una donna: le decisioni, anche quelle alimentari, devono essere riviste e prese con minor leggerezza. Alcuni alimenti debbono essere limitati o sono addirittura vietati per non incorrere nel rischio di infezioni e altri problemi che potrebbero andare a danneggiare la vita del feto. Tra queste vi è la temutissima toxoplasmosi, una patologia parassitaria che generalmente non crea problemi, ma in dolce attesa può portare a conseguenze anche molto gravi.
Il consumo di alcuni salumi, così come quello di carni non perfettamente cotte, può provocare toxoplasmosi, e per questo è bene porre attenzione a ciò che si mangia. Per fortuna non tutti i salumi sono vietati in gravidanza: quelli che sarebbe opportuno evitare sono infatti i salumi crudi; tra questi il prosciutto crudo, la pancetta, il salame, la bresaola, lo speck, la coppa.
Sono invece sicuri i salumi cotti, purché conservati in maniera opportuna. Vediamo insieme qualcosa di più in proposito.
Quali sono i salumi cotti?
Per salumi cotti si intendono tutti quei prodotti affettati e insaccati che sono stati sottoposti a cottura a un certo punto della loro produzione. Tra questi ad esempio:
- il prosciutto cotto
- la mortadella
- l’arrosto di tacchino o di pollo
- i wurstel
- la porchetta cotta
- il bacon cotto
- la testa in cassetta
Quindi è possibile consumare mortadella in gravidanza, così come tutti gli altri della lista.
Inoltre, anche i salumi crudi possono inoltre essere consumati nel caso in cui vengano cotti ad alta temperatura in preparazioni e ricette; per esempio, è il caso per esempio dell’utilizzo dello speck o della pancetta per insaporire una torta salata.
D’altro canto, anche i salumi cotti possono essere contaminati e diventare quindi pericolosi; per questo è consigliato acquistarli in vaschette confezionate in ambiente sterile e protetto, come i nostri salumi, che prima di arrivare ai rivenditori Tallone vengono sottoposti a controlli e a un procedimento di confezionamento in atmosfera protettiva.
Salumi sicuri in gravidanza in Liguria: trovali dai nostri rivenditori
Le carni che Tallone porta sui banchi macelleria di tutta la Liguria sono pregiate nella qualità e prelibate nel gusto, e inoltre prodotte con una grande attenzione al confezionamento e ai controlli; questo rende sicuro tutto il nostro catalogo, compresi affettati e insaccati. Vai al tuo banco macelleria di fiducia e chiedi i prodotti Tallone per la tua selezione di salumi cotti da consumare anche in gravidanza.