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L’Hot Dog è uno degli street food più iconici e amati al mondo. Conosciuto per la sua semplicità e versatilità, questo panino a base di würstel è presente in numerose culture culinarie. Scopriamo insieme le sue origini, alcune curiosità e le varianti che lo rendono un piatto sempre attuale.

L’Hot Dog ha origini che risalgono all’Europa, più precisamente alla Germania. Le prime tracce di questo piatto risalgono al 1600, quando i würstel tedeschi erano già molto popolari. Tuttavia, l’Hot Dog come lo conosciamo oggi ha iniziato a prendere forma negli Stati Uniti alla fine del XIX secolo.

Il merito della sua diffusione va attribuito agli immigrati tedeschi che

portarono con sé le tradizioni culinarie del proprio paese. La leggenda vuole che il primo Hot Dog sia stato venduto nel 1867 da Charles Feltman, un venditore ambulante di Coney Island, New York. Egli serviva würstel caldi all’interno di un panino, creando così il primo Hot Dog.

Il termine “Hot Dog” è nato nei primi anni del 1900. Una teoria popolare sostiene che il nome derivi dalla forma allungata dei würstel, che ricordava vagamente i bassotti, comunemente chiamati “dachshund” in tedesco. Coney Island è considerata la patria spirituale dell’Hot Dog. Qui, Nathan Handwerker aprì Nathan’s Famous nel 1916, un locale che divenne rapidamente famoso per i suoi Hot Dog. Negli Stati Uniti, l’Hot Dog è strettamente associato alle celebrazioni del 4 luglio.

Ogni anno, Nathan’s Famous organizza una gara di mangiatori di Hot Dog, diventata un evento iconico. Secondo il Consiglio Nazionale degli Hot Dog e delle Salsicce, negli Stati Uniti vengono consumati circa 20 miliardi di Hot Dog all’anno, con una media di 70 Hot Dog per persona.

Questo panino ha subito numerose reinterpretazioni nel corso degli anni,

con varianti che riflettono le tradizioni culinarie locali e le innovazioni moderne.

Il Chicago-Style Hot Dog è una variante tipica di Chicago che prevede un Hot Dog servito in un panino ai semi di papavero, conditi con senape gialla, cipolle tritate, pomodori a fette, sottaceti, peperoncini e un pizzico di sale di sedano. A New York, l’Hot Dog è solitamente condito con crauti, cipolle cotte in salsa di pomodoro e senape gialla.

Una variante popolare negli Stati Uniti meridionali è il Chili Dog, che prevede l’Hot Dog coperto con chili (una salsa a base di carne), formaggio grattugiato e cipolle tritate. Per soddisfare i gusti dei consumatori moderni, sono state create varianti vegane con würstel a base di soia, seitan o altri ingredienti vegetali, condite con gli stessi ingredienti tradizionali.

Originario del Giappone, il Japadog è condito con ingredienti tipici della cucina giapponese, come teriyaki, maionese giapponese, alga nori e zenzero marinato.

L’Hot Dog è molto più di un semplice panino con würstel:

è un simbolo di convivialità e tradizione che ha saputo evolversi nel tempo. Che sia gustato in un parco, durante una partita di baseball o in un festival, l’Hot Dog continua a deliziare palati di tutte le età e culture.