Non più relegata all’ambito della ristorazione, la cottura della carne sottovuoto si sta diffondendo sempre di più anche fra le mura di casa. Come fare, però, per sfruttare al meglio questa tecnica, ottenendo sempre ottimi risultati? Quali sono i vantaggi di questo approccio così particolare ma, soprattutto, come scegliere i tagli di carne più adatti? Scoprilo leggendo il nostro articolo.
I vantaggi della cottura della carne sottovuoto
I pregi di questo metodo di cottura sono moltissimi. Il primo? La possibilità di mantenere intatte tutte le proprietà organolettiche, la consistenza e i sapori caratteristici della carne, che inevitabilmente si creano e sviluppano all’interno del sottovuoto.
La cottura sottovuoto, infatti, non va ad intaccare le proprietà della carne e aiuta a conservare le proteine e le vitamine, che altrimenti andrebbero disperdendosi nell’acqua.
Una volta cotta sottovuoto la carne risulta più tenera, più facilmente masticabile e dal gusto più deciso. Oltre che a durare più a lungo, visto che la durata di conservazione del prodotto viene triplicata grazie all’assenza di ossigeno. In sua mancanza, infatti, rallenta la proliferazione batterica e l’ossidazione degli alimenti, permettendo al taglio di conservarsi più a lungo nel tempo.
Come cucinare la carne sottovuoto a casa
L’ideale sarebbe essere dotati di un forno a vapore o di un roner, ma se questi strumenti non fanno parte del tuo armamentario da cucina nessun problema. Esistono mezzi alternativi per approcciare questo metodo di cottura, e per fare delle prove nei propri spazi di casa.
Cosa ti servirà? Sacchetti da cottura e una macchina per il sottovuoto, in primis, poi spezie e acqua.
Sarà in una pentola di acqua bollente, infatti, che andranno calati i sacchetti da cottura sigillati e nei quali sono stati inseriti la carne e gli aromi. La temperatura dell’acqua – da controllare con un termometro – non dovrà superare i 60° e dovrà essere mantenuta costante per 1 ora e 45 minuti.
Una volta trascorso questo tempo, e rimossa dal sacco, la carne potrà essere semplicemente condita con sale, olio e il succo naturalmente presente nella carne, e che non sarà andato dispeso. Dando come risultato una carne estremamente gustosa, compatta e ricca di aromi unici.
Che carne scegliere
Soprattutto quando si parla di cucina sottovuoto è molto importante che l’ingrediente principale risulti fresco e di stagione. Così come dovrebbero essere di alta qualità anche i condimenti, perché questi penetrano nei tessuti della carne e vengono assorbiti completamente.
Un suggerimento? Erbe aromatiche, olio extravergine d’oliva, verdure sminuzzate e sale di ottima provenienza.