In un mondo in cui abbiamo sempre meno tempo da dedicare alla cucina, scegliere di adottare strumenti che velocizzano le nostre abitudini è sempre una buona idea. Lo strumento che preferiamo? La pentola a pressione. Continua a leggere questo articolo per scoprire come cuocere la carne in pentola a pressione, e come farlo al meglio.
Quali alimenti si prestano ad essere cotti nella pentola a pressione
Tutti, ma specialmente quelli che richiedono cotture lunghe, che la carne. Cuocere la carne in pentola a pressione, infatti, garantisce una consistenza estremamente morbida e succosa, riducendo allo stesso momento i canonici tempi di cottura che ci sarebbero utilizzando le più comuni casseruole o i classici tegami.
I vantaggi della cottura della carne in pentola a pressione
Con un unico strumento, che in breve tempo si rivelerà indispensabile all’interno della vostra cucina, sarà possibile dimezzare i tempi di cottura e garantire una perfetta conservazione di tutte le proprietà nutrizionali ed organolettiche dei cibi.
Come cuocere la carne in pentola a pressione
Sia che si tratti di arrosti, spezzatini o stracotti, la prima cosa da fare sarà rosolare la carne da tutti i lati in modo da sigillarla, bloccando la fuoriuscita dei succhi che sono ciò che le conferisce il caratteristico sapore. A questo punto, insaporire con gli aromi più amati e proseguire la cottura per pochi minuti, in modo che la carne acquisisca il livello di sapidità desiderato.
Il nostro segreto? Sfumare con del vino bianco, e non appena questo sarà evaporato aggiungere dell’acqua o del brodo fino a coprire interamente la carne. Tra i 200 e i 400 millilitri dovrebbero bastare, anche a seconda del peso e della consistenza di ciò che andremo a preparare, e del taglio di carne scelto. Una volta imbastito il tutto, chiudere la pentola a pressione con il coperchio ermetico ed impostare la valvola calcolando una durata di circa 30-40 minuti a partire dal momento in cui inizierà a fischiare. In questo modo, impedendo la fuoriuscita d’aria, la pressione all’interno della pentola aumenterà velocemente consentendo ai liquidi di raggiungere prima il punto di ebollizione. Il risultato? I tempi di cottura si ridurranno esponenzialmente.