Le carni rosse: croce e delizia di ogni amante della buona cucina. Delizia perché si tratta di un prodotto naturale dal gusto pieno, che ben si adatta a una grande varietà di piatti e ricette. Croce perché spesso sconsigliate da nutrizionisti e medici che reputano il consumo di carne rossa responsabile di problemi di salute. Eppure stiamo parlando di un alimento dalle proprietà incredibili, che da solo può arrivare a coprire sino al 100% del fabbisogno giornaliero di vitamina B12. Oggi approfondiamo insieme, scoprendo i valori nutrizionali della carne rossa.
Carni rosse: di cosa stiamo parlando?
Abbiamo già ampiamente affrontato il discorso sulla classificazione delle carni in rosse, rosate, bianche e nere in un articolo creato ad hoc per fugare ogni dubbio, ma vale la pena fare un breve ripasso: in via generale, per carni rosse intendiamo quelle provenienti da capi bovini, ovicaprini, equini e alcuni tagli delle carni suine, che per la loro posizione tra le bianche e le rosse vengono in alcuni casi considerate rosate. Queste sono le definizioni generiche, perché come già visto possono esservi alcune differenze nelle categorie a seconda della tipologia di classificazione seguita.
Tipi di carne rossa e valori nutrizionali
Le differenze nelle carni rosse valgono anche quando si parla di valori nutrizionali: razza, età, alimentazione, taglio di carne (in precedenza abbiamo spiegato quali siano i tagli di carne bovina più diffusi se voleste approfondire l’argomento) e addirittura stagione del macello possono cambiare sia le proprietà organolettiche della carne, sia la tabella di valori nutrizionali. Anche la tipologia di consumo vale come fattore di discrimine in questo caso: la carne cotta ha valori diversi rispetto alla carne cruda, così come si differenziano le carni lavorate e processate.
Ovviamente, prese in considerazione le dovute differenze del caso, esiste un profilo generale con valori medi e caratteristiche comuni. Ne abbiamo raccolti tre con altrettante tipologie di carne per fornire un’idea e un metro di paragone:
Valori nutrizionali della carne di bovino adulto
Per 100 gr di carne:
- Kcal: 106
- H2O: 75,4 gr
- Proteine: 21,3 gr
- Lipidi: 2,3 gr
- Carboidrati: 0 gr
- Fibre: 0 gr
- Potassio: 337 mg
- Ferro: 1,3 mg
- Zinco: 3,3 mg
- Magnesio: 17 mg
- Sodio:40 mg
- Selenio: 3 µg
- Vitamina B1: 0,10 mg
- Vitamina B2: 0,07 mg
- Vitamina B3: 5 mg
- Vitamina B6: 0,55 mg
- Vitamina B12: 2 mg
Valori nutrizionali della carne di suino
Per 100 gr di carne:
- Kcal: 141
- H2O: 72,5 gr
- Proteine: 19,8 gr
- Lipidi: 6,8 gr
- Carboidrati: 0 gr
- Fibre: 0 gr
- Potassio: 370 mg
- Ferro: 1,7 mg
- Zinco: 1,8 mg
- Magnesio: 24 mg
- Sodio: 76 mg
- Selenio: 14 µg
- Vitamina B1: 0,40 mg
- Vitamina B2: 0,11 mg
- Vitamina B3: 4,80 mg
- Vitamina B6: 0,50 mg
- Vitamina B12: 1 mg
Valori nutrizionali della carne di agnello
Per 100 gr di carne:
- Kcal: 211
- H2O: 65 gr
- Proteine: 19 gr
- Lipidi: 15 gr
- Carboidrati: 0 gr
- Fibre: 0 gr
- Potassio: 350 mg
- Ferro: 2 mg
- Zinco: 3,10 mg
- Magnesio: 20 mg
- Sodio: 100 mg
- Selenio: 18 µg
- Vitamina B1: 0,10 mg
- Vitamina B2: 0,19 mg
- Vitamina B3: 4 mg
- Vitamina B6: 0,19 mg
- Vitamina B12: 3 mg
Valutazione sulle caratteristiche nutrizionali delle carni rosse
In via generale, come anche mostrato dalle tabelle qui sopra, le carni rosse hanno un elevato contenuto di proteine di valore e di micronutrienti importanti per la nostra salute, come zinco, ferro, fosforo e selenio. In particolare il ferro è una preziosa aggiunta ai nutrienti che la carne ci dona: non a caso esiste il detto che la carne “fa sangue” e le carni rosse sono sempre indicate tra gli alimenti da assumere in caso di carenza di ferro. Inoltre, si tratta di una fonte importante di vitamine, avendo alto contenuto di vitamine B2, B3, B5, B6 e B12.
Buone qualità e giusto consumo
Le buone qualità quindi non mancano, aggiungendo la carne rossa al novero degli alimenti parte integrante di una dieta sana ed equilibrata; queste tuttavia, in pieno accordo con quanto visto nell’articolo relativo alle carni rosse e salute, non ne giustificano il consumo quotidiano, soprattutto trattandosi di un alimento con un alto contenuto di grassi. Il mondo occidentale ha fatto sua l’abitudine di un consumo costante, quando sarebbe sufficiente consumarne meno, ma di alta qualità.
In conclusione: per sfruttare i valori nutrizionali della carne rossa appieno, conducendo una vita sana e ricca di sapore, meglio favorire l’acquisto regolato di carne pregiata proveniente da una filiera controllata, un esempio su tutti il filetto di bovino adulto Tallone, in vece del consumo quotidiano di carne di bassa qualità.
Non dimenticate di contattarci in caso di dubbi su quale sia la tipologia di carne che fa al caso vostro e sulle ricette con cui renderne il sapore indimenticabile: è sempre un piacere rispondere ai vostri messaggi.